AMBLIOPIA
Parlando di prevenzione visiva è importante ricordare quanto essa sia importante proprio nei primi anni di vita, periodo chiave per uno sviluppo armonico della funzione visiva. L'Ambliopia, detta anche "occhio pigro", consiste in un ridotto sviluppo della funzione visiva in uno o in entrambi gli occhi e ciò si verifica a causa di un difetto visivo presente nella prima infanzia, periodo durante il quale, si compie lo sviluppo e la maturazione del sistema visivo.
Le cause più comuni di Ambliopia sono lo strabismo ed i vizi di refrazione come ipermetropia, astigmatismo e miopia non corretti. Il rischio di sviluppare Ambliopia, a causa di una patologia oculare non curata, è presente nei primi 7-8 anni di vita ossia durante il periodo plastico di sviluppo del sistema visivo e se non diagnosticata e curata per tempo può provocare danni importanti al sistema visivo talvolta non più reversibili. A seconda delle casistiche, si stima che l'Ambliopia colpisca dall'1,6% al 6% della popolazione.
QUANDO FARE LA PRIMA VALUTAZIONE ORTOTTICA?
Forse non tutti sanno che i bambini sono già visitabili dall’ortottista ed dall’oculista fin dai primissimi mesi di vita. Anche in assenza di sintomi particolari è buona norma effettuare un controllo della vista entro i 36 mesi di vita. Essendo l'ambliopia curabile solo in età precoce, una diagnosi e un trattamento tempestivo rappresentano gli obiettivi ideali da perseguire. La familiarità per ambliopia e strabismo, rappresenta una predisposizione genetica e costituisce quindi un possibile fattore di rischio di cui è bene informare il pediatra e ovviamente l'oculista e l'ortottista.
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Trattamento Riabilitativo dell'Ambliopia
Fatta la diagnosi e una volta corretto l'eventuale vizio di refrazione presente, deve iniziare la terapia riabilitativa che l'ortottista, in sinergia con l'oculista porterà avanti. Attualmente il "gold standard" (trattamento più affidabile) per curare l'ambliopia ė rappresentato dall'occlusione con benda dell'occhio migliore, che viene dosata nella sua durata temporale in base alla profondità del difetto e all'età del bambino. In alternativa alla benda, qualora questo tipo di approccio per vari motivi non fosse percorribile, si possono attuare delle strategie di penalizzazione dell'occhio migliore in vario modo, sia con lenti su occhiale che con lenti a contatto, oppure associando colliri cicloplegici.
Come coadiuvanti al trattamento riabilitativo possono essere utilizzati alcuni software che, costruiti con le caratteristiche di videogiochi, possono avere un ruolo attivo nella stimolazione del sistema visivo e quindi nel favorire quei meccanismi di plasticità cerebrale che sono alla base del recupero della capacità visiva. Questi strumenti, che devono comunque essere utilizzati sotto stretto controllo dell'ortottista, oltre a permettere una partecipazione più attiva del piccolo paziente, sembrerebbero agevolare, come confermato da alcuni studi scientifici, il recupero visivo e in alcuni casi anche oltre quello che per definizione viene definito l'intervallo limite entro il quale sia possibile ottenere modificazioni significative alla vista.
Come coadiuvanti al trattamento riabilitativo possono essere utilizzati alcuni software che, costruiti con le caratteristiche di videogiochi, possono avere un ruolo attivo nella stimolazione del sistema visivo e quindi nel favorire quei meccanismi di plasticità cerebrale che sono alla base del recupero della capacità visiva. Questi strumenti, che devono comunque essere utilizzati sotto stretto controllo dell'ortottista, oltre a permettere una partecipazione più attiva del piccolo paziente, sembrerebbero agevolare, come confermato da alcuni studi scientifici, il recupero visivo e in alcuni casi anche oltre quello che per definizione viene definito l'intervallo limite entro il quale sia possibile ottenere modificazioni significative alla vista.
PROGETTO AMGO
Il Dott. Federico Bartolomei è coordinatore del progetto di prevenzione visiva nella prima infanzia AMGO. Il progetto, condotto dall'Istituto Cavazza a livello nazionale, ha ricevuto il patrocinio del Ministero della Salute e ha lo scopo di sensibilizzare cittadini e istituzioni sull'importanza della prevenzione visiva dell'Ambliopia. Sono già numerose le giornate di prevenzione visiva organizzate in diverse località italiane.
Oggi, grazie anche a un nuovo apparecchio chiamato video-refrattometro, si possono individuare e quantificare con una buona precisione i vizi di refrazione già in fase di screening. Miopia, ipermetropia e astigmatismo possono essere quindi rilevati anche nei bambini più piccoli e meno collaboranti, il tutto in maniera non invasiva. Mentre il bambino crede di effettuare una semplice fotografia, l'apparecchio, interpretando il "riflesso rosso" dell'occhio, ci fornisce i valori di refrazione.
Oggi, grazie anche a un nuovo apparecchio chiamato video-refrattometro, si possono individuare e quantificare con una buona precisione i vizi di refrazione già in fase di screening. Miopia, ipermetropia e astigmatismo possono essere quindi rilevati anche nei bambini più piccoli e meno collaboranti, il tutto in maniera non invasiva. Mentre il bambino crede di effettuare una semplice fotografia, l'apparecchio, interpretando il "riflesso rosso" dell'occhio, ci fornisce i valori di refrazione.